Colazione al Altavilla Caffè – un valore aggiunto

Ma qual’è la differenza tra marmellata, confettura, gelatina e composta?

Bella domanda. Due sono le possibilità per conoscere la differenza: la prima è chiedendo a Wikipedia e la seconda prenotare all’Altavilla Hotel di Catanzaro e fare la colazione. Il privilegio ai nostri clienti ad assaggiare la confettura extra di mirtilli o sambuca, la marmellata di arance oppure la gelatina ai petali di rose o mele. Un’esplosione di gusto che ricorda l’infanzia ad alcuni e fa sentire a casa altri. E’ sempre un piacere vedere certi clienti alla colazione mangiare le nostre marmellate, confetture extra e gelatine, fatte ovviamente artigianalmente, con il cucchiaio.

Sappiamo quanto sia importante, dopo un buon sonno, fare un’ottima colazione.

Cerchiamo allora di capire qualcosa di più prima di assaggiarle

Con marmellata s’intende la mescolanza, portata a una consistenza gelificata appropriata attraverso la cottura, di acqua, zucchero e agrumi. Noi mettiamo pochissimo zucchero e la cottura è breve per preservare il gusto fruttato, leggermente amaro delle arance e limoni.

La confettura, invece, è la mescolanza portata a consistenza gelificata appropriata di zuccheri e polpa di una o più specie di frutta e acqua.

Esiste un’ulteriore distinzione tra confettura e confettura extra: per la prima si utilizza una quantità di polpa di frutta non inferiore a 350 grammi per un chilo di prodotto finito; per la seconda invece la quantità di frutta deve essere uguale o superiore a 450 grammi di polpa per un chilo di prodotto finito.

La confettura extra di sambuco è la preferita dei nostri clienti a colazione. In effetti hanno ragione. Se poi la si usa per farcire le crostate, è proprio un piacere per l’anima.

Colazione con crostata

Un valore aggiunto per cominciare le nostre giornate frenetiche

A maggio si fa anche la gelatina di frutta, una mescolanza gelificata a sufficienza, di zuccheri, di succo di frutta oppure di estratto acquoso di una o più specie di frutta. Vi chiederete perché a maggio? Perché maggio è il mese delle rose e se non sono trattate, si possono fare delle meravigliose gelatine con un profumo delicatissimo. Chi lo dice che a colazione non si possano fare esperienze nuove. Qui all’Altavilla di Catanzaro si può.

E poi c’è la composta che si differenzia dalla confettura perché è solitamente più ricca di frutta e ha un tenore zuccherino più basso. Gli zuccheri utilizzati provengono esclusivamente dalla frutta con un conseguente minor apporto calorico. Essa è un dolce di origine medievale, a base di frutta (intera o a pezzi) cotta in uno sciroppo di zucchero oppure vino, eventualmente speziato con vaniglia, scorza di limone o di arancia, stecche di cannella o in polvere, chiodi di garofano, o altre spezie. Alla ricetta possono essere aggiunte mandorle tritate, cocco grattugiato, canditi o uva passa. A differenza della confettura, la composta viene cotta solo per pochi minuti e con poco zucchero al fine di mantenere il sapore della frutta fresca e deve essere consumata entro pochi giorni. Mi sa che per il prossimo periodo natalizio ci metteremo ad inventarci una composta speciale per i nostri clienti più fedeli.

Certo è che si tratta di un modo tutto da scoprire e da inventare.

Colazioni-amo allora!

Inaugurazione Hotel Altavilla : Ora il centro storico è più accogliente…

Inaugurazione Hotel Altavilla

Inaugurazione Hotel Altavilla: Ora il centro storico è più accogliente

Rinasce a nuova vita l’albergo di via Italia grazie all’abnegazione di due giovani imprenditori.

Germano Lauritano è un affermato imprenditore di Catanzaro, appassionato e volitivo; Michaela Lechner è consulente Chue Style Feng Shui (www.fengshui-do.it), neo imprenditrice, elegante e precisa. Insieme sono marito e moglie, padre e madre di Alessandro e Caterina, rispettivamente 19 e17 anni e, dallo scorso 19 novembre, anche dell’Hotel Altavilla di Catanzaro, a tutti gli effetti il loro “terzo filgio”. Dopo oltre vent’anni di matrimonio, e con il benestare, il sostegno e la pazienza di primo e secondogenita, si sono rimessi a “fare nottate”, stavolta per un progetto ce, proprio come un figlio, oltre all’amore, all’entusiasmo e alla dedizione, ha richiesto sacrifici e sforzi.

Un progetto che,

proprio come un erede, esprime il loro imprinting: come papà e mamma Lauritano. Hotel Altavilla è accogliente, ha carattere, spirito cosmopolita, intraprendenza, fascino e , forse prima di tutto, esprime luce. La caratteristica che colpisce prima di tutto è questa. Gli ambienti bianchi come la neve (la signora Lechner è austriaca) e le finestre rigorosamente senza tende, lasciano riflettere sul bianco, l’azzurro del cielo terso delle ventose e limpide giornate catanzaresi, sprigionando senso di spazio. Tutto questo grazie ad una combinazione di contrasti naturali che la progettazione della struttura ispirata, in ogni minimo dettaglio visibile e invisibile, al Feng Shui, ha permesso di liberare.

Al suo interno si trova anche una caffetteria, 

uno spazio aperto e polifunzionale, la cui attività essenziale è quella di servire caffè, te, tisane, ecc., oltre che diverse varietà  di dolci da accompagnare alle bevande. Dal punto di vista culturale, questo caffè è pensato come centro di intrattenimento sociale in cui persone o piccoli gruppi possono conversare, lavorare, leggere, ascoltare musica passando il tempo piacevolmente.

L’hotel cittadino ha tagliato ufficialmente il nastro rosso …

Leggi Fonte Rivista Obiettivo Calabria/ Rosalba Paletta

Ringrazio alla mia amica del cuore e giornalista Rosalba Paletta per questo racconto intimo dedicatoci con tanta empatia.

Ute Lemper primo illustre ospite

ute lemper

Willkommen Ute Lemper

Se solo ci penso come abbiamo fatto….ad essere pronti, in realtà semi-pronti, per l’inaugurazione dell’hotel il 19 novembre 2016, sono ancora incredula. Mi ricordo che avevamo spostato questa fatidica data più volte. Oltre non era più possibile spingersi perché volevo a tutti i costi essere pronta ad ospitare il mio mito, la grandissima star internazionale, la cabarettista tedesca Ute Lemper. Chi meglio di me, di madrelingua tedesca, poteva farlo a Catanzaro!

ute lemper catanzaro

In tempo record

E quindi nel giro di un mese e mezzo, abbiamo dovuto fare cose impossibili. Vi chiederete perché in così poco tempo. Prima del 1° ottobre avevo dedicato tutto il mio tempo e la mia energia ad organizzare un mega evento di respiro internazionale a Milano ” Feng Shui the way of change” insieme ai miei colleghi Chue Style. Perciò portato a termine questo progetto, mi sono buttata stanchissima, insieme a mio marito, in questa sfida di inventare un hotel dal nulla.

Dovevamo arredare una scatola vuota senza poter fare un rendering prima, con la sola immaginazione ma con un progetto ovviamente feng shui. Da consulente Chue Style Feng Shui era un’opportunità unica per mettere in pratica tutto ciò che avevo imparato negli ultimi anni. Per dire la verità, questa è stata la parte più bella. Mettersi a trovare delle soluzioni non banali, uniche e di gusto adatte al nostro portafoglio. Ma non solo. Andare alla ricerca di un software non troppo macchinoso e complicato, computer, wifi , mail, logo, biglietti da visita, contratti, scegliere una linea di cortesia di qualità, ordinare le stoviglie Rosenthal, trovare una lavanderia industriale seria, adempiere alle diverse norme di sicurezza e mille altre cose. Poi la scelta del personale, cosa davvero difficile, e la necessità di doversi calare in una leadership, ruolo mai assunto prima nella mia vita.

Un lavoro che sembrava impossibile

Insomma, potete immaginare quanto lavoro abbiamo dovuto sostenere a livello fisico e quanta tensione sopportare a livello emotivo.

Chiaramente non potevamo essere realmente pronti il giorno dell’inaugurazione; ma ci siamo buttati lo stesso con tutta la nostra insicurezza, voglia di fare e coraggio del mondo.
Perciò abbiamo fatto tesoro di un motto che ripete sempre mia suocera: “Hai voluto la bicicletta ? quindi pedala!”.

Vedi anche su Catanzaroinforma.it

Altavilla Hotel : nel nome una Storia….tante storie

Quando ci siamo chiesti che nome dare a questo hotel, a questo “sogno” che si materializzava, ho immediatamente pensato che dovesse essere uno capace di esprimere un legame forte e identificativo sia con la Storia, quella con la S maiuscola, che con il territorio della città.

Partiamo allora dal territorio

Catanzaro si estende su 3 colli molto ripidi nei 35 chilometri che separano lo Ionio dal Tirreno, la zona più stretta d’Italia. Per questa sua fortunata posizione geografica e per la sua ubicazione naturalmente fortificata che l’ha resa praticamente inespugnabile, Catanzaro è una città che domina il territorio circostante, è un’ ”Alta Villa” appunto!
Ma per essere più istituzionali ed ortodossi nei confronti della città e della sua vera Storia, quella con la S maiuscola, facciamo un salto nel passato alla ricerca di radici più nobili per il nome che stiamo cercando!

Anno domini 1056.

I Normanni iniziarono la conquista del Mezzogiorno:avevano fama di essere guerrieri rozzi e violenti eppure dimostrarono notevoli capacità di adattamento e, soprattutto, straordinario senso politico dando vita alle prime forme di stato moderno.
Tra le famiglie normanne più influenti c’erano gli Altavilla la cui casata proveniva dalla cittadina francese di Hauteville e due di essi, i fratelli Roberto e Ruggero d’Altavilla, dal 1056 ebbero un peso politico addirittura maggiore di Guglielmo il Conquistatore, loro compatriota, perché quest’ultimo conquistò il regno d’Inghilterra già costituito mentre i primi, poveri in canna e senza mezzi, da mercenari divennero dominatori.

Anno Domini 1069.

Catanzaro fu l’ultima città calabrese, dopo mesi di resistenza, a cadere sotto l’assedio dei Normanni di Roberto il Guiscardo che vi eressero il Castello , la nominarono feudo della famiglia Altavilla con il conte Rodolfo († 1098) e tale rimase fino alla metà del XIII secolo quando la città passò, definitivamente, sotto il dominio Svevo.
In quest’epoca la città conobbe la fioritura delle arti e dei mestieri e in particolare la lavorazione della seta, (una delle tre V per cui Catanzaro è famosa: Vento,Velluti,Vitaliano) intrecciando scambi commerciali sia con le altre regioni d’Italia che con i Paesi orientali ed europei.

Ma ritorniamo al punto da cui eravamo partiti: la ricerca di un nome.

L’audacia e la lungimiranza degli Altavilla fa il paio con il coraggio e la determinazione che voi, Michaela e Germano, avete dimostrato nel realizzare questa impresa che,ai più, sembrava a dir poco complicata se non “folle”!
Avete scommesso sulla capacità che la presenza del vostro hotel potesse contribuire a ridar vita ad una zona del centro storico a lungo trascurata.
E che le buone pratiche siano contagiose è provato dal fatto che in seguito alla apertura dell’Altavilla Hotel una serie di attività commerciali, bar e piccoli ristoranti abbiano rianimato la vita del quartiere.

Nel nome degli Altavilla è iniziata, quindi, una nuova storia…ci auguriamo anche questa con la S maiuscola.

Ringrazio la Prof. Anna Reda, mia amica e sorella fedele da sempre, per il suo contributo prezioso e per questo articolo.