La Casa della Memoria presenta un nucleo di opere recenti e alcune degli anni ‘50 e ‘60, 250 volumi sui più grandi artisti della pop art e del neorealismo, foto e ricordi dell’intensa vita dell’ottantaseienne maestro del décollage, raccolti nella casa materna di Mimmo Rotella, in vico dell’Onda.
La casa, restaurata dall’architetto Marcello Sestito dell’Università di Reggio Calabria, è stata concepita per volontà di Rotella come una luogo sacro, come una chiesa, rigorosa e bianca.
All’interno oltre alle opere e alla biblioteca, un piccolo bookshop e un maxi schermo.